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Regime chemioterapico MATILDE per il linfoma primario del sistema nervoso centrale


Sono stati riportati i risultati aggiornati a un follow-up medio di 12 anni di uno studio di fase II che ha valutato la chemioterapia di prima linea MATILDE e la radioterapia personalizzata in base alla risposta nei pazienti con linfomi primari del sistema nervoso centrale ( SNC ).

Un totale di 41 pazienti HIV-negativi (18-70 anni; ECOG [ Eastern Cooperative Oncology Group ] performance status minore o uguale a 3 ) con linfoma primario del sistema nervoso centrale istologicamente confermato hanno ricevuto 3 cicli di chemioterapia MATILDE seguita da radioterapia dell'intero cervello ( WBRT ).

L’attività della chemioterapia era l'endpoint primario.

Il tasso di risposta globale è stato del 76% dopo la chemioterapia e dell’83% dopo chemioterapia con o senza radioterapia.

A un follow-up medio di 144 mesi ( range 47-153 ), 31 pazienti sono andati incontro a un evento: recidiva in 24, malattia progressiva in 3, e morte tossica in 4, con una sopravvivenza libera da progressione a 5 anni del 24%.
Due pazienti hanno presentato una recidiva tardiva ( 100 e 101 mesi ).

Nove pazienti erano in vita e liberi da malattia; di questi 8 sono in vita da più di 10 anni, con una sopravvivenza globale a 5 anni del 30%.

A 10 anni dalla diagnosi, nessun paziente ha mostrato tossicità cronica ematologica e non-ematologica, con un punteggio alla scala MMSE ( Mini-Mental State Examination ) pari a 29 o superiore in tutti i casi tranne uno.

In conclusione, a un follow-up medio di 12 anni, il regime MATILDE seguito da radioterapia dell'intero cervello ha confermato il plateau di sopravvivenza riportato in precedenza, dimostrando ulteriormente la sua efficacia nel lungo periodo con deficit neurologici accettabili. ( Xagena2014 )

Ferreri AJM et al, Neurology 2014; 82: 1370-1373

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