È stata stimata la prevalenza di atassia nell’infanzia derivata da cause sia genetiche sia acquisite mediante una revisione sistematica condotta seguendo le istruzioni PRISMA ( Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-analyses ).
Sono stati inclusi nella revisione 115 articoli. Più del 50% dei dati proveniva dalla zona europea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ( OMS ). I dati provenienti da questa regione hanno anche mostrato la minima suscettibilità ai bias.
Per l'Africa e il Sud-Est asiatico erano disponibili pochi dati.
La prevalenza di atassie acquisite è variata maggiormente tra le regioni rispetto alle atassie genetiche.
La paralisi cerebrale atassica ha dato un contributo significativo alla prevalenza complessiva di atassia nell’infanzia tra le regioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
La prevalenza delle atassie dell’infanzia in Europa è stata stimata pari a circa 26/100.000 bambini, e probabilmente riflette una prevalenza minima in tutto il mondo.
In conclusione, i risultati hanno mostrato che l'atassia è un disturbo motorio infantile comune con una prevalenza più alta di quanto precedentemente ipotizzato.
Sono necessarie più ricerche riguardanti l'epidemiologia, la valutazione e il trattamento della atassia infantile. ( Xagena2014 )
Musselman KE et al, Neurology 2014; 82: 80-89
Neuro2014