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Mortalità nei pazienti con crisi psicogene non-epilettiche


È stata indagata l'ipotesi secondo cui i pazienti con diagnosi di crisi psicogene non-epilettiche ( PNES ) al monitoraggio video-EEG ( VEM ) abbiano una mortalità aumentata rispetto alla popolazione generale.

Uno studio di coorte retrospettivo ha incluso pazienti valutati in unità VEM di 3 ospedali a Melbourne, in Australia, tra il 1995 e il 2015.
La diagnosi si è basata sull'opinione di epilettologi e neuropsichiatri esperti in ciascun ospedale.

La mortalità è stata determinata nei pazienti con diagnosi di crisi psicogene non-epilettiche, epilessia o entrambe le condizioni in base al collegamento con l'Australian National Death Index.
La storia di tutta la vita dei disturbi psichiatrici con diagnosi di crisi psicogene non-epilettiche è stata determinata da rapporti neuropsichiatrici formali.

In totale 5.508 pazienti sono stati sottoposti a VEM; 674 ( 12.2% ) sono stati diagnosticati con crisi psicogene non-epilettiche, 3.064 ( 55.6% ) con epilessia, 175 ( 3.2% ) con entrambe le condizioni e 1.595 ( 29.0% ) hanno ricevuto altre diagnosi o non hanno avuto diagnosi.
Il rapporto di mortalità standardizzato (SMR) dei pazienti con diagnosi di crisi psicogene non-epilettiche è stato di 2.5.

I pazienti di età inferiore a 30 anni hanno mostrato un rischio di morte 8 volte maggiore. Il confronto diretto non ha rivelato differenze significative nel tasso di mortalità tra i gruppi diagnostici.
Tra i decessi nei pazienti con diagnosi di crisi psicogene non-epilettiche ( n=55 ), le cause esterne hanno contribuito per il 18%, con il 20% dei decessi nei pazienti di età inferiore a 50 anni attribuiti al suicidio, mentre l’epilessia è stata registrata come causa di morte nel 24%.

I pazienti con diagnosi di crisi psicogene non-epilettiche hanno un SMR 2.5 volte superiore alla popolazione generale e muoiono a un tasso paragonabile a quelli con epilessia farmaco-resistente.
Questo sottolinea l'importanza di una diagnosi tempestiva, l'identificazione dei fattori di rischio e l'implementazione di strategie appropriate per prevenire potenziali morti evitabili. ( Xagena2020 )

Nightscales R et al, Neurology 2020; 95: 643-652

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