In studi preclinici, Davunetide ha promosso la stabilità dei microtubuli e ha ridotto la fosforilazione della proteina tau. Poichè la paralisi sopranucleare progressiva ( PSP ) è legata a patologie della proteina tau, Davunetide potrebbe essere un trattamento per la paralisi sopranucleare progressiva.
E’ stata valutata la sicurezza e l'efficacia di Davunetide nei pazienti con paralisi sopranucleare progressiva.
In uno studio in doppio cieco, a gruppi paralleli, di fase 2/3, i partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a Davunetide ( 30 mg due volte al giorno, intranasale ) o placebo per 52 settimane, presso 48 Centri in Australia, Canada, Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti.
I partecipanti hanno soddisfatto i criteri modificati dello studio Neuroprotection and Natural History in Parkinson Plus Syndrome per PSP.
Gli endpoint primari erano la variazione rispetto al basale nella scala PSPRS ( PSP Rating Scale ) e nella scala SEADL ( Schwab and England Activities of Daily Living ) fino a 52 settimane.
313 partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a Davunetide ( n=157 ) oppure placebo ( n=156 ), e 241 ( 77% ) hanno completato lo studio ( 118 e 156 nel gruppo placebo e nel gruppo Davunetide, rispettivamente ). Non ci sono state differenze nei gruppi Davunetide e placebo in PSPRS e SEADL al basale.
I gruppi Davunetide e placebo non hanno mostrato differenze nella variazione rispetto al basale nelle scale PSPRS ( media 11.8 vs 11.8, rispettivamente, P=0.41 ) o SEADL ( -0.20 vs -0.20, rispettivamente, P=0.92 ).
Sono stati riportati 54 eventi avversi gravi in ciascun gruppo di trattamento, tra cui 11 decessi nel gruppo Davunetide e 10 nel gruppo placebo.
La frequenza di eventi avversi nasali è stata maggiore nel gruppo Davunetide rispetto al gruppo placebo ( epistassi 18 su 156, 12%, vs 13 su 156, 8%, rinorrea 15, 10%, vs 8, 5%, e disagio nasale 15, 10%, vs 1, inferiore a 1% ).
Davunetide non è un trattamento efficace per la paralisi sopranucleare progressiva.
Gli studi clinici di trattamento modificante la malattia sono praticabili nei pazienti con paralisi sopranucleare progressiva e dovrebbero essere perseguiti con altri trattamenti tau-diretti promettenti. ( Xagena2014 )
Boxer AL et al, Lancet 2014;13:676-685
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