È stato esaminato il presunto collegamento tra miopatia da corpi inclusi ( IBM ), malattia di Paget ( P ), demenza frontotemporale ( FD ) [ IBMPFD ] e malattia del motoneurone ( MND ) mediante una caratterizzazione clinica, genetica ed elettromiografica ( EMG ) di 17 pazienti da 8 famiglie con miopatia da corpi inclusi, malattia di Paget, demenza frontotemporale.
La debolezza degli arti era la manifestazione clinica più comune ( presente in 15 pazienti, età media all’insorgenza 38 anni, range 25-52 ), con prova inequivocabile di disfunzione del motoneurone superiore in 3 soggetti.
L’elettromiografia, anormale in tutti i 17 pazienti, ha evidenziato sofferenza puramente neurogena in 4, puramente miopatica in 6, e mista neurogena / miopatica in 7.
Il deterioramento cognitivo / comportamentale è stato rilevato in almeno 8 soggetti.
Mutazioni nel gene VCP ( R155H, R159G, R155C ) sono state identificate in 6 famiglie, e nel gene hnRNPA2B1 ( D290V ) in un'altra famiglia.
La causa genetica nell'ottava famiglia non è stata identificata.
Le mutazioni in almeno 4 geni possono causare IBMPFD, e il suo spettro fenotipico si estende al di là della miopatia da corpi inclusi, della malattia di Paget e della demenza frontotemporale ( FTD ). La debolezza, la manifestazione più comune e invalidante, può essere causata da malattia muscolare o malattia del motoneurone.
L'acronimo IBMPFD è, quindi, insufficiente a descrivere i disturbi dovuti a mutazioni del gene VCP o altri geni IBMPFD-associati recentemente identificati.
Viene preferita la definizione di proteinopatia multisistemica ( MSP ), che comprende sia il fenotipo clinico esteso sia la prevalente caratteristica patologica di aggregazione proteica nei tessuti colpiti precedentemente descritta.
La nomenclatura MSP1, MSP2 e MSP3 può essere utilizzata per la malattia associata rispettivamente a VCP, HNRNPA2B1 e HNRNPA1.
Difetti genetici nella proteinopatia multisistemica implicano una serie di meccanismi biologici tra cui il processamento dell’RNA e l'omeostasi delle proteine, entrambi con potenziale rilevanza per la patobiologia delle malattie del motoneurone più comuni, come la sclerosi laterale amiotrofica ( SLA ), fornendo un ulteriore legame tra SLA e demenza frontotemporale. ( Xagena2013 )
Benatar M et al, Neurology 2013; 80: 20: 1874-1880
Neuro2013