L'impatto delle statine sulla riduzione del rischio di demenza è stato oggetto di dibattito nell'ultimo decennio, ma le evidenze rimangono inconcludenti.
Pertanto, è stata condotta una meta-analisi di studi osservazionali rilevanti per quantificare l'entità dell'associazione tra la terapia con statine e il rischio di demenza.
Sono stati ricercati in modo sistematico gli studi pertinenti pubblicati nel periodo gennaio 2000 a marzo 2018.
Un totale di 30 studi osservazionali, per un totale di 9.162.509 partecipanti ( 84.101 pazienti affetti da demenza ), hanno soddisfatto i criteri di ammissibilità.
I pazienti con statine avevano un rischio di demenza per tutte le cause inferiore rispetto a quelli senza statine ( rapporto di rischio [ RR ] 0.83; IC 95% 0.79-0.87, I2 = 57.73% ).
La riduzione complessiva della malattia di Alzheimer nei pazienti con uso di statine è stata pari a RR 0.69 ( IC 95%, 0.60-0.80, p inferiore a 0.0001 ) e l'RR complessivo dell'uso di statine e del rischio di demenza vascolare è stato RR 0.93 ( IC 95%, 0.74-1.16; p = 0.54 ).
In conclusione, lo studio ha indicato che l'uso di statine è significativamente associato a un ridotto rischio di demenza. ( Xagena2020 )
Poly TN et al, Neuroepidemiology 2020; 54: 214–226
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