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Rischio di rottura degli aneurismi cerebrali non-rotti nei pazienti anziani


Uno studio ha identificato i fattori di rischio per la rottura di aneurismi cerebrali non-rotti ( UCA ) nei pazienti giapponesi anziani di età uguale o superiore a 70 anni.

I partecipanti erano tutti i pazienti di 70 anni di età o più anziani in 3 studi prospettici in Giappone ( Unruptured Cerebral Aneurysm Study of Japan, UCAS Japan, UCAS II, e lo studio prospettico presso la Jikei University School of Medicine ).

In totale 1.896 pazienti di età a partire da 70 anni con 2.227 aneurismi cerebrali non-rotti sono stati studiati.

I periodi di follow-up mediani e medi sono stati, rispettivamente, di 990 e di 802.7 giorni.

La dimensione media dell’aneurisma era di 6.2 mm.

68 pazienti ( 3.6% ) hanno manifestato una emorragia subaracnoidea durante il periodo di follow-up.

L'analisi multivariata ha rivelato che nei pazienti di età a partire da 80 anni ( hazard ratio, HR=2.02; P=0.012 ), gli aneurismi da 7 mm o maggiori ( HR=3.08; P=0.007 per 7-9 mm; HR=7.82; P minore di 0.001 per 10-24 mm; HR=43.31; P minore di 0.001 per 25 mm o più ) e gli aneurismi di carotide interna - arteria comunicante posteriore ( HR=2.45; P=0.011 ) erano predittori indipendenti per la rottura di aneurismi cerebrali non-rotti nei pazienti anziani.

In conclusione, nella analisi aggregata di coorti prospettiche in Giappone, l'età del paziente e la dimensione dell'aneurisma e la posizione erano significativi fattori di rischio per la rottura di aneurismo cerebrali non-rotti nei pazienti anziani. ( Xagena2015 )

Hishikawa T et al, Neurology 2015; 85: 1879-1885

Neuro2015



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